Filippo-NogarinÈ caos rifiuti a Livorno, dove la giunta comunale ha sostanzialmente chiesto al consiglio di amministrazione dell’Aamps (l’azienda municipale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti) di avviare la ‘procedura di concordato fallimentare in continuità’, a causa del bilancio, fortemente in passivo, e che richiederebbe una ricapitalizzazione da almeno 6 o 7 milioni di euro. Risorse che, secondo il sindaco Filippo Nogarin, si potrebbero trovare solo con pesanti tagli agli altri servizi. Oggi si tiene il Consiglio comunale con la vicenda Aamps all’ordine del giorno. Nel frattempo, i dipendenti della società di gestione rifiuti restano in stato di agitazione, anche se sono garantite le pulizie di scuole, caserme, ospedali e asili. Ieri i mezzi di Aamps hanno ripulito piazza Cavallotti, sede di un affollato mercato, dopo che per 18 ore era rimasta sommersa dai rifiuti. Stracolmi tutti i 4 mila cassonetti in città.

Il sostegno di Grillo al sindaco pentastellato E dal suo blog, Beppe Grillo sostiene la linea del sindaco pentastellato: «Una scelta difficile ma necessaria per evitare a tutta la cittadinanza livornese una manovra lacrime e sangue che avrebbe comportato il taglio di servizi essenziali, dal sociale, alla scuole, ai trasporti, nonché ulteriori perdite di posti di lavoro lungo l’arco dei prossimi anni».

Il sindaco: «Nessuno perderà il posto di lavoro» «I lavoratori sono di fatto in sciopero formale e questo non giova né a loro né all’immagine della città, per questo richiamo il senso di responsabilità di tutti quanti per un servizio essenziale». Così il sindaco Nogarin ha iniziato il suo intervento in Consiglio comunale aggiungendo poi, rivolgendosi ai lavoratori, che «nessuno di voi perderà il posto di lavoro. Non è vero che l’azienda non ha liquidità e non corrisponderà gli stipendi e le tredicesime. Quest’azienda ha accumulato un enorme debito. Il bilancio approvato ha 42 mln di debito, e se fosse privata sarebbe destinata al fallimento. Non e’ questo il caso perché l’azienda è pubblica e svolge un servizio essenziale. Richiamo tutti voi a un senso di responsabilità: una città che viene sparata su tutti i tg con immagini di spazzatura ovunque, immagini che non ci appartengono, non fa bene a nessuno. Noi non stiamo cercando di fare del male ai lavoratori. Abbiamo tentato fino all’ultimo la ricapitalizzazione dell’azienda: vogliamo mettere l’azienda nella condizione che abbia un futuro vero. Un reale futuro che pensiamo possa essere garantito dal percorso di concordato», ha concluso il sindaco.

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