SIENA – Per inquadrare i numeri finali di Mps serve l’asterisco. Simbolo per precisare che sui dati 2022 pesa l’operazione di uscita di oltre 4 mila persone, costata 925 milioni.

Senza questo aggravio, il bilancio annuale si chiude con un utile operativo di 720 milioni. Tenendolo presente, il consuntivo scende in negativo per 205 milioni. L’ultimo trimestre fa segnare il segno più per 156 milioni. Il risultato operativo lordo annuale è di 989 milioni (874 milioni l’anno scorso, mentre nel trimestre è di 333 milioni, con i ricavi che aumentano del 15,6% in confronto al trimestre precedente e 16,6% all’anno. I ricavi complessivi nel 2022 superano i 3 miliardi: +3,6% sul 2021.

Diminuiscono anche i costi, -2,3% rispetto all’anno scorso, anche se gli effetti del maxi-esodo si vedranno dal 2023, quando i risparmi saranno superiori a 300 milioni. Scende al 60% anche il cost/income (72% nel terzo trimestre) e si posiziona in linea con gli obiettivi 2024. In ribasso del 20% anche i crediti deteriorati, oggi a 3,3 miliardi, grazie alla cessione di un pacchetto da 900 milioni. Buoni risultati anche della controlla Widiba, che porta i ricavi a +21% sul 2021. Diminuiscono a 85 milioni i dividendi: -28 milioni rispetto a un anno fa.

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