‘I navigator aspettano risposte’ sul rinnovo del contratto e con questo titolo si terrà anche a Firenze un presidio dei sindacati martedì 9 febbraio (10-12). L’iniziativa è di Nidil-Cgil, Felsa-Cisl, Uiltemp della Toscana, a sostegno della mobilitazione nazionale.

Appuntamento sotto la Prefettura per chiedere di rinnovare i contratti ai 150 lavoratori in Toscana (2.700 in Italia).

«Per selezionare e formare questi lavoratori lo Stato ha fatto un investimento importante, perché sprecare questo patrimonio? – scrivono i sindacati in una nota – I navigator, pur tra le grandi difficoltà che l’anno di pandemia ha determinato, hanno mostrato competenze e professionalità che è giusto che non vadano disperse. Non rinnovare i loro contratti – affermano ancora Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp della Toscana – determinerebbe un pesante impatto occupazionale, un incomprensibile spreco delle risorse investite e una riduzione dei servizi erogati alla cittadinanza, proprio adesso in un quadro di necessario rafforzamento del sistema di politiche attive del lavoro. Chiediamo che il governo intervenga prorogando i contratti di questi lavoratori e mettendo in atto possibili soluzioni che determinino opportunità di continuità occupazionale».

Articolo precedenteCoronavirus. Chiusi, oltre 4mila prenotazioni per screening di massa. I cittadini sottoposti a tampone molecolare
Articolo successivoCoronavirus. A Firenze il 72% delle donne colpito da contagi. L’analisi di Cgil