La Toscana dichiara guerra alla contraffazione alimentare e lancia l’idea della certificazione molecolare. Ad annunciarla oggi l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori.
«Stiamo lavorando alla certificazione molecolare – ha detto – per ora siamo partiti in maniera sperimentale sulla frutta e la vedura toscane che vengono distribuite da qualche settimana, grazie al protocollo d’intesa che abbiamo siglato, nell’ospedale Cisanello di Pisa, in quello di Lucca e a Livorno. Speriamo di avere risultati per fine settembre. Vogliamo dimostrare che la produzione da filiera corta non solo è più buona, ma fa anche bene alla salute».

Articolo precedenteCultura e paesaggio, in Toscana sconto Irap a chi finanza progetti di valorizzazione
Articolo successivoToscana e biogas, binomio per il rilancio della regione. Parola di agronomo