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MONTEPULCIANO – Opera, concerti sinfonici, musica da camera, danza, performance: con 22 première, di cui 17 prime assolute, il Cantiere Internazionale d’Arte festeggia l’edizione numero 50.

Dall’11 al 27 luglio, tra Montepulciano e la Valdichiana Senese, s’incontrano oltre 340 artisti e operatori provenienti da tutta Europa per rinnovare l’utopia culturale ideata da Hans Werner Henze.

Il Cantiere accende le 50 candeline con una mostra retrospettiva allestita presso la Fortezza di Montepulciano, a cura di Paolo Barcucci e Antonio Fatini, accompagnata da un volume antologico. L’originalità della manifestazione sarà analizzata nelle due giornate di ricerca curate da Filippo Del Corno e intitolate Esplorare Utopia, con testimonianze significative, come quella firmata da Riccardo Chailly (12 luglio e 13 luglio). Musica e performance animano sette Comuni, luoghi simbolo della Valdichiana Senese, quest’anno Capitale toscana della cultura.

Il titolo d’opera che apre la manifestazione è Cavalleria Rusticana, in scena nella rinascimentale Piazza Grande, in un confronto tra artisti affermati e giovani talenti: la regia è firmata da Alessandra Premoli che vuole creare un dialogo tra il testo verista e il contesto storico di Montepulciano; la direzione è di Carlo Goldstein.

Innovazione e contemporanea, il 25 luglio, con l’opera Maxima Immoralia, in prima assoluta del compositore Orazio Sciortino che affronta il tema dell’eros nella cultura popolare.

La Serie Mozart – Amadeus e le virtuose, voluta dalla direttrice artistica Mariangela Vacatello, valorizza il pianismo femminile, con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, diretta da Giovanni Conti. Torna anche la prosa, con una nuova drammaturgia tratta dall’omonimo libro di Filelfo, L’Assemblea degli Animali, grazie alla compagnia Teatro Arrischianti, con musiche originali di Luca Mauceri e regia di Laura Fatini, al Castello di Sarteano.

La Compagnia Cantiere Danza, gemma dello sforzo produttivo ed educativo della Fondazione Cantiere, si misurerà con una nuova coreografia di Giovanni Napoli, mentre il collettivo delle Accademie Renania-Westfalia presenta una creazione di Stephan Brinkmann, nel confronto internazionale tra talenti italiani e tedeschi, con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco.

Gli eventi sinfonici in Piazza Grande saranno due: il 23 luglio la Wandsworth Orchestra di Londra con musiche di Rimsky-Korsakov e Sibelius e poi il popolare Concerto di Chiusura, il 27 luglio, dedicato interamente a Čajkovskij, con la blasonata Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Alessandro Bonato.

Per l’appuntamento conclusivo, sarà solista al pianoforte la direttrice artistica Mariangela Vacatello che evidenzia la relazione tra gli ambiziosi progetti artistici e la collettività locale: “Celebrando questo importante anniversario, Montepulciano si conferma ancora una volta luogo di cultura viva, dove il patrimonio diventa energia, e l’arte un’esperienza che abbraccia l’intera comunità.”