fast_foodDa almeno una settimana gira a Firenze la notizia, raccontata dalla Cgil locale ai media, della volontà della catena di ristoranti fast food della Mc Donald’s di aprire un negozio in Piazza Duomo, nei locali ormai in dismissione della Universo Sport. Apriti cielo: nel capoluogo di regione si è aperta una polemica a tutto tondo perchè se si verificasse una circostanza simile, a molti addetti ai lavori, e alle opposizioni politiche di Palazzo Vecchio, si andrebbe contro il tanto pubblicizzato regolamento Unesco sull’avvio dei locali in zona centro storico a Firenze, che ha avuto il suo placet ed applauso, dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, con tanto di emendamento approvato da Palazzo Chigi dieci giorni fa.

Il consigliere Grassi: «Se esistono delle regole, valgono per tutti» Il sindaco di Firenze Dario Nardella per promuovere tale regolamento, insieme all’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini, si era fatto forza su alcuni dogmi: no a friggitorie sul Ponte Vecchio e dintorni, recupero della vendita di prodotti da almeno il 70% di filiera toscana. Ed i primi provvedimenti in tal senso sono già arrivati, un celebre locale, ‘Il Panuozzo’, […] ha ricevuto controlli e sarà soggetto a sanzioni perchè sono state “ricontrate delle irregolarità per quanto riguarda i prodotti di filiera e non solo” . Le voci su Mc Donald’s in Piazza Duomo però non si sono sopite e lunedì scorso era intervenuto anche il consigliere di minoranza, Tommaso Grassi, in merito. «Non siamo contro l’apertura di nuovi punti ristoro, ma se esistono delle regole, valgono per tutti – aveva spiegato Grassi – E questo perché non era stata rilasciata nessuna deroga al regolamento Unesco di Firenze in vigore».

Il sindaco su Fb: «Faremo tutto quello che possiamo per evitare questa apertura» Ma questa mattina ha spiegato la sua anche Nardella: «Io sono contrario all’apertura di un Mc Donald’s in piazza del Duomo – ha scritto il sindaco sul proprio profilo Facebook –  Non è coerente con la nostra battaglia che da anni conduciamo contro fast food e mini market per la tutela della tradizione e dell’identità della città. I sindaci hanno da alcuni anni le armi spuntate a causa delle leggi sulle liberalizzazioni che rendono molto facili le aperture di nuovi esercizi commerciali. Ciò nonostante faremo tutto quello che possiamo per evitare questa apertura».

 

GIOVEDì 07 LUGLIO, ORE 17.46 Rispetto alla versione originale, nel paragrafo in cui si fa riferimento al locale “Panuozzo”, abbiamo fatto una modifica in relazione alla sanzione annunciata dal Comune dopo le verifiche eseguite dal Reparto Amministrativo della Polizia Municipale e dai militari dei Nas dei Carabinieri. La notizia era stata resa pubblica da un comunicato stampa di Palazzo Vecchio, ripreso da tutti gli organi di informazione ma ancora non sono stati quantificati da parte degli uffici competenti del Comune i provvedimenti e le relative sanzioni. Con questo crediamo di aver assolto alla richiesta di rettifica giunta in redazione dalla proprietà. Non ritenendo vi siano altre modifiche da apportare al pezzo, scritto come sempre con professionalità e corretteza dal nostro autore. [N.D.R]

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