Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha assicurato che, impegni istituzionali permettendo, farà di tutto per presenziare a uno degli appuntamenti della prossima Summer School on Religions in programma ad agosto a San Gimignano, dando anche la propria disponibilità a concordare la data di presenza e l’argomento da trattare”. A renderlo noto è il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi dopo aver incontrato Gianfranco Fini a Palazzo Montecitorio mercoledì 7 aprile.


L’incontro – “L’ incontro ha avuto un carattere molto cordiale con risvolti utili e proficui per l’attività del Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo – ha raccontato Bassi -. Il Presidente ha mostrato grande interesse per le attività del Centro, suggerendo anche nuove tematiche da affrontare sia nella rivista “Religioni e Società” che nella attività convegnistica, come ad esempio il ruolo di Internet e il valore della libertà e come la religione possa interagire in questo confronto”. Insieme al primo cittadino di San Gimignano una delegazione di collaboratori raccolti intorno alla rivista “Religioni e Società” e al Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo. La delegazione era infatti composta oltre che dal Sindaco Giacomo Bassi, dal professor Arnaldo Nesti, direttore della rivista “Religioni e Società”; dal professor Fabrizio Serra, editore della rivista; da Renzo Macelloni, vicepresidente del CISRECO; dal professor Andrea Spini, vicedirettore del CISRECO e da Giuseppe Picone, della  segreteria del Centro.”L’incontro – ha concluso il sindaco Bassi – è terminato con la visita allo studio del presidente Fini che  ha illustrato la magnifica quadreria di arte italiana del novecento ospitata nei suoi uffici e si è soffermato su simpatici aneddoti riguardanti la sua attività istituzionale”.


San Gimignano

Articolo precedenteTorrita di Siena, grande successo per lo spettacolo di Poli che ha chiuso la stagione teatrale
Articolo successivoGli editori toscani insorgo per l’annullamento delle agevolazioni postali nell’editoria