MILANO – Un giro di affari di oltre 26 miliardi e una crescita di quasi il 12%. L’Italia che guarda al turismo potrebbe avere di che sorridere, secondo l’indagine di Demoskopika per quanto riguarda il 2022.

Se si prende in esame la spera turistica complessiva, in testa c’è il Veneto con oltre 5 miliardi, seguito da Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana. A livello di dati percentuali, le stime vedono crescere il Trentino di oltre il 27%, poi Veneto (+12,6%) e Lombardia (+10,6%). Scendendo invece nelle regioni che generano fino a un miliardo di spesa turistica, in testa la Puglia, che supera di poco questa quota, e la Sardegna. In coda, sempre per valore assoluto della spesa turistica generata, si collocano tre sistemi territoriali: l’Umbria con 390 milioni di euro (+7,1%), la Valle d’Aosta con 154 milioni di euro (+9,4%) e, infine, la Basilicata con 150 milioni di euro (+9,1%).

Per quanto riguarda il dato delle presenze, in termini di variazioni percentuali, primo il Piemonte (+56,7% nei pernottamenti), poi Trentino, Campania e Veneto.

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