FIRENZE – I prossimi mesi potrebbero essere ancora più difficili. Se la guerra in Ucraina dovesse vivere la sua fase più cruenta, l’evacuazioni da quella terra martoriata potrebbero raggiungere numeri ancora più alti.

Emergenza da scongiurare, ma, al tempo stesso, da preparare. La prossima settimana, martedì 19 aprile, la Regione e il Tribunale dei minori di Firenze si troveranno a confronto per comprendere la strada migliore per affrontarla. “Se pur in situazione di emergenza, non bisogna dimenticare che i minori hanno bisogni specifici e fondamentali: hanno diritto ad un’adeguata accoglienza, ad un legame affettivo, anche temporaneo, all’educazione e alla salute – ha affermato Rosa Barone, presidente del Consiglio regionale della Toscana dell’Ordine degli assistenti sociali -. Da qui un ancora più forte impegno della comunità professionale toscana volto a far sì che la progettazione dell’accoglienza sia appropriata e a tutela del loro benessere”. Da qui l’esigenza di predisporre un tavolo tra gli attori in campo.

“L’Ordine – ha aggiunto Barone – ha ritenuto opportuno proporre la diffusione e la condivisione di indicazioni metodologiche chiare ed omogenee coinvolgendo i principali attori che operano nella tutela dei minori. Per questo motivo abbiamo chiamato a raccolta tutti i soggetti istituzionali che, ciascuno per la loro parte, sono chiamati ad affrontare questa emergenza: la procura presso il Tribunale per i minorenni, lo stesso Tribunale per i minorenni e la Regione Toscana”.

All’incontro con l’Ordine saranno presenti il procuratore del Tribunale, Antonio Sangermano, il presidente dello stesso distretto, Luciano Trovato, e il dirigente regionale Alessandro Salvi.

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