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Ammontano a 6500 euro i fondi raccolti dagli chef fiorentini e toscani a sostegno della città di Venezia a causa delle difficoltà dopo gli allagamenti dello scorso novembre. La somma raccolta servirà a ristrutturare lo studentato di Santa Fosca, ed è stata già inviata al Centro di Pastorale Universitaria della città lagunare. L’iniziativa, spiega una nota, lanciata dallo chef Paolo Gori, promotore in passato anche di una raccolta fondi per Amatrice dopo il terremoto, è stata sposata da ristoranti e partner come Eataly che l’ha estesa a tutti i suoi locali europei.

Baccalà solidale «Vi siamo davvero grati – spiegano i destinatari della raccolta fondi – perché è stata un’esperienza spiazzante. Il 12 novembre i ‘Santafoschini’ (così si sono battezzati da ormai quasi 40 anni gli studenti universitari che abitano lo studentato) si sono trovati a vivere un’esperienza drammaticamente veneziana: quella di fare i conti con un’acqua arrabbiata, pericolosa, di fronte alla quale puoi lottare fino ad un certo punto, poi parte l’impotenza». Per oltre un mese gli chef fiorentini hanno messo in carta un piatto di baccalà mantecato: nel giro di poche ore l’iniziativa ha dato d’inizio a una mobilitazione più ampia che ha coinvolto cuochi e ristoranti da tutta la Toscana, poi – grazie a Eataly – l’intero continente

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