FIRENZE – La strage va avanti. Nei primi tre mesi dell’anno sono 14 i morti sul lavoro. L’ultimo ieri a San Gimignano.

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“L’unico modo per intervenire è porre in essere attività di formazione, informazione e supporto alle aziende”, ha sottolineato Anna Maria Pollichieni, direttore generale Inail Toscana.

“I dati del 2022 se li mettiamo a raffronto con quelli del 2023 vediamo che c’è stata una leggera diminuzione in generale – ha aggiunto Pollichieni parlando degli infortuni in Toscana – ma per quanto riguarda gli infortuni in azienda la ripresa delle attività ha dato luogo a un incremento, quindi abbiamo in proporzione un aumento degli infortuni nelle aziende. Questo vuol dire che ancora molto si deve fare per quanto riguarda la formazione e l’informazione e proprio per la creazione di una vera cultura della sicurezza, basata soprattutto sui nuovi rischi perché le nuove attività di lavoro hanno dato origine a nuovi rischi”.

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