FIRENZE  – Le persone con disabilità in Toscana sono il 5,3% di quella residente, un totale di 190 mila. Sono invece 56 mila i titolari di rendite dirette per infortuni sul lavoro o malattie professionali pari all’1,55% della popolazione. Nel 2020 le persone in carico al servizio sociale professionale sono state, nella fascia 0-64 anni, 31.625.

Lo rivela il sesto Rapporto sulle disabilità in Toscana curato dall’Osservatorio sociale regionale secondo cui nel 2020, anno della pandemia, le commissioni competenti hanno certificato oltre 8mila nuove persone (di cui 3.500 con gravità), i servizi sociali hanno aperto quasi mille nuove cartelle, e nelle scuole dell’obbligo si sono iscritti 1.400 nuovi alunni con disabilità.

Per quanto riguarda l’ambito scolastico, gli alunni con disabilità nell’anno scolastico 2021-2022 sono circa 17.500, pari al 3,6% del totale della popolazione scolastica. I posti di sostegno sono oltre 13mila. Infine, per l’accesso al lavoro, i soggetti con disabilità iscritti al collocamento mirato sono 46.500. Questo rapporto, ha detto l’assessore regionale al welfare Serena Soinelli, si intitola ‘La persona al centro’ ed “evidenzia al meglio l’idea di welfare che abbiamo in mente: la persona con disabilità va considerata non solo come destinataria di interventi, ma riconosciuta come soggetto portatore di diritti e di un progetto di vita personale, che deve stare al centro di un percorso di presa in cura complessiva”.

Articolo precedentePediatri con il Covid, chiusi i servizi ambulatoriali e Pontedera e Volterra
Articolo successivoDia: In Toscana la ‘Ndrangheta si infiltra facilmente nella pubblica amministrazione