FIRENZE – La Toscana si conferma tra le regioni italiane con la migliore qualità delle acque di balneazione, posizionandosi al quarto posto a livello nazionale con il 98,2% delle acque classificate come eccellenti nel quadriennio 2021-2024.
Questo dato emerge dal rapporto del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), che coordina le agenzie regionali per l’ambiente, tra cui l’Arpa Toscana.
La Puglia guida la classifica per il quinto anno consecutivo con un impressionante 99,7% di acque balneabili eccellenti, seguita da Friuli Venezia Giulia (99,6%) e Sardegna (98,7%). La Toscana, con il suo 98,2%, si conferma quindi una delle regioni italiane con acque marine di qualità elevata, contribuendo a un quadro nazionale molto positivo in cui oltre il 95% delle coste monitorate rientra nella categoria “eccellente”.
La qualità delle acque toscane è frutto di un sistema di monitoraggio rigoroso e scientificamente consolidato, che prevede analisi microbiologiche su parametri fondamentali come Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Ogni anno, l’Arpa Toscana, in sinergia con le istituzioni regionali, effettua numerosi controlli per garantire la salubrità e la sicurezza delle acque destinate alla balneazione.
Questo risultato rappresenta un elemento chiave per la tutela ambientale e per il turismo regionale, confermando la Toscana come meta privilegiata per chi cerca spiagge pulite e sicure. La qualità delle acque è infatti uno degli indicatori principali della salute ambientale di un territorio e un patrimonio da proteggere per le future generazioni.