Erano fidanzate con uomini diversi da quelli che lui aveva scelto per loro, per questo le picchiava, maltrattava e segregava. Un 45enne di origini bosniache è stato arrestato per il reato di induzione al matrimonio, introdotto dal cosiddetto Codice Rosso, dalla Squadra Mobile di Pisa.

Il matrimonio della figlia più grande venduto per 12mila euro L’uomo, secondo quanto spiegato in una conferenza stampa alla presenza anche del Procuratore di Pisa Alessandro Crini, aveva venduto il matrimonio della figlia più grande, 21 anni, per 12mila euro a un cugino della ragazza che viveva nel loro stesso campo. Il 45enne avrebbe voluto vendere anche un’altra figlia, di 19 anni, a un altro cugino, non riuscendo però a concludere perchè la giovane, dopo essere fuggita con la sorella, non avrebbe più fatto ritorno in famiglia. Il passaggio del denaro è stato anche filmato dalla Polizia.

Segregate a pane e acqua Le violenze, che risalirebbero sin dalla minore età per una delle due, non si sarebbero limitate a calci, pugni e pratiche umilianti, come quella del taglio dei capelli, ma spesso consistevano in veri propri periodi di segregazione nelle roulotte, dove le ragazze venivano cibate a pane e acqua. Le punizioni inflitte dal padre non sarebbero state solo finalizzate nel riprendere piccole mancanze in ambito familiare, ma servivano soprattutto a impedire alle due ragazze di frequentare i loro fidanzati,

Filmato il passaggio di denaro Le indagini sono scattate in seguito alla richiesta di aiuto dell’arrestato dopo che le due figlie erano scappate, dal campo rom dove la famiglia risiedeva in provincia di Pisa, insieme ai fidanzati scelti da loro stesse, per sfuggire alle violenze del padre e alle nozze combinate. L’uomo si era rivolto alla Polizia denunciando il rapimento anche di una terza figlia, 8 anni, accusando due romeni. Gli inquirenti hanno però capito quasi subito che si trattava di una calunnia, ricostruito la vicenda e rintracciato le due sorelle maggiorenni nel Nord Italia. La figlia di 8 anni è stata invece trovata nella roulotte del padre: era stata segregata per giorni. Riguardo al passaggio di denaro, è avvenuto tra il padre della promessa sposa e quello dell’aspirante marito. La Polizia lo ha potuto filmare dopo aver rintracciato le due giovani e dopo che la più grande, di fronte alle insistenze e ai ricatti del padre, hanno riferito gli inquirenti, ha “ceduto” ed è tornata al campo in provincia di Pisa. E’ stata in quell’occasione che il genitore ha organizzato una festa e una sorta di “rituale”, filmato dagli investigatori, durante il quale è stata documentata la “cessione” della figlia. L’altra figlia diciannovenne, invece, si trova nel Nord Italia e convive con il fidanzato e, hanno concluso gli inquirenti, ha definitivamente cambiato vita interrompendo qualunque rapporto con la famiglia e l’ambiente di origine.

 

 

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