Sono stati 462 gli interventi effettuati dalla Regione nel 2102 a sostegno degli inquilini morosi “incolpevoli”, cioè di quelle famiglie toscane che si sono trovate in difficoltà per il pagamento dell’affitto per vari motivi: perdita del lavoro, messa in mobilità o in cassa integrazione, chiusura dell’attività, malattia grave, infortunio o decesso di un familiare. Le risorse utilizzate, a fronte dei 4 milioni che la Regione ha messo a disposizione, sono state quasi 2 milioni e mezzo di euro, oltre il 60%. Il residuo, circa 1 milione e mezzo di euro, sarà sommato ai 4 milioni di euro che sono stati messi a disposizione anche per il 2013.

A Pisa l’emergenza maggiore Il rendiconto 2012 evidenzia che le domande di accesso al contributo sono state in tutto 850, 462 quelle soddisfatte perché in possesso dei requisiti. La provincia che ha fatto registrare il numero maggiore è stata quella di Pisa: 208 (73 quelle evase). Seguono Pistoia (132/103), Firenze (109/31) e Arezzo (102/71). Relativamente alla percentuale di utilizzo delle risorse assegnate, prevale ancora Pisa, con il 97%. A seguire Pistoia e Lucca (89%), quindi Arezzo (80%). Grosseto e Firenze hanno registrato il dato più basso, rispettivamente 18 e 21%. Infine, considerando le motivazioni che hanno spinto le famiglie e fare domanda, più di un quarto sono state causate da perdita del lavoro per licenziamento, il 17% dal mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico e l’11% per malattia grave, infortunio o decesso di un familiare.

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