FIRENZE – “Non è escluso che si possa far pagare un pedaggio ai turisti che entrano a Firenze con i veicoli privati e hanno un impatto ambientale negativo”.

Il sindaco Dario Nardella Dario Nardella ha aperto un riflessione in merito all’inquinamento che caratterizza Firenze. Lo Scudo verde a Firenze, il sistema di telecamere che monitora l’inquinamento in ingresso città, “è un esempio di come usare le tecnologie. Ho dato mandato agli uffici di studiare una forma di filtraggio dei veicoli privati dei turisti che vengono in città”.

Con l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, ha aggiunto Nardella, “stiamo portando avanti un’operazione molto delicata e complessa che è quella di limitare la circolazione privata di veicoli inquinanti. Noi sappiamo che c’è l’artigiano col veicolo vecchio che magari non ha i soldi per sostituirlo, la famiglia che non ha mezzi economici per cambiare la macchina, per questo ci sono fondi e incentivi anche molto rilevanti. Noi dobbiamo applicare con gradualità, senza perdere tempo, tutte le misure restrittive”.

Nardella ha poi spiegato, sull’aeroporto, che oggi “l’inquinamento acustico è un elemento molto serio di lotta all’emergenza ambientale e quindi noi dobbiamo tener conto anche di questo. La deviazione di 1000 voli al giorno , voli che devono cambiare il proprio percorso, è già questo un carico di inquinamento molto superiore a quello che avremmo se facessimo una nuova infrastruttura. Noi siamo molto attenti a conciliare le nuove opere pubbliche con l’impatto ambientale. L’emergenza ambientale la affrontiamo anche con l’evoluzione della tecnologia, non è tornando alle caverne o abbracciando un modello di regresso che risolviamo il problema ambientale. Io credo molto nel progresso”.

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