AREZZO – Una “m” a siglare le buste di pane. Corredate da una frase di Benito Mussolini. Consegnate in due forni di Arezzo e saltate all’occhio di un cliente che ha segnalato il caso.

“Amate il pane cuore della casa profumo della mensa gioia dei focolari. Onorate il pane gloria dei campi flagranza della terra festa della vita. Rispettate il pane sudore della fronte orgoglio del lavoro poema del sacrificio. Non sciupate il pane ricchezza della patria il più santo premio alla fatica umana”, la dicitura riportata sopra i sacchetti: il riferimento è allo scritto apparso nel 1928 sul Popolo d’Italia.

Le due panetterie un tempo appartenevano a uno stesso proprietario, oggi fanno capo a due diversi gestori uno dei quali spiega: “Le buste c’erano già in negozio in grossa quantità e noi le abbiamo mantenute. Alla fine valorizzare i prodotti locali resta una delle missioni che tutti noi portiamo avanti. Del resto non mi interessa”. Su chi abbia commissionate le buste non è emerso al momento altro.

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