PIOMBINO – “I lavoratori si autoconvocheranno presso la sede del Ministero per far si che la loro voce e le loro preoccupazioni vengano ascoltate dal Governo”.

Non cambia la posizione dei sindacati in merito alla situazione di Jsw, che in una lettera danno il quadro della vertenza sull’acciaieria. “Apprendiamo con stupore – afferma la Fim Cisl – la serenità con cui la Jsw, attraverso le dichiarazioni stampa del suo vicepresidente, ci comunica che non dobbiamo avere dubbi circa l’affidamento della commessa Rfi e i vincoli ad essa subordinata”. E ancora: “Si racconta di interlocuzioni tra Governo, azienda e istituzioni locali che probabilmente trascurano, o dimenticano troppo velocemente, che sono anni che si dà fiducia a piani industriali mai realizzati e che proprio insieme alle istituzioni locali, in questa occasione, chiedevamo, durante l’assemblea pubblica del 4 maggio 2022, di vincolare l’affidamento della commessa Rfi a Jsw a un piano che desse certezza ai lavoratori del sito e di conseguenza al territorio”.

Per il sindacato sapere che l’affidamento della commessa è vincolato alla firma dell’accordo di programma “non può essere per noi motivo di tranquillità dato che la discussione di tale atto non ci vede coinvolti come parti sociali. Servono certezze sulla realizzazione del forno elettrico e sulla marcia dei laminatoi che attualmente restano fermi sfruttando la cassa integrazione”.

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