buone-notizieOrmai è diventata una abitudine così piacevole da rasentare la dipendenza.

Ogni mattina, dopo aver bevuto la mia tazza di tè verde, non riesco a fare nulla, se prima non sono andato sulla pagina Facebook di Enit (la nostra agenzia nazionale per il Turismo) ed ho letto il post che ogni giorno ci regala una buona notizia.

La sequenza è impressionante e non è venuta meno nemmeno in questi giorni di festività natalizie. Il 17 dicembre, per esempio, ho letto che “La Liguria presenta il patto per lo sviluppo strategico del turismo e lancia la nuova App #LaMiaLiguria” e mi sono mentalmente congratulato per questa iniziativa.

Non sono passate neanche 24 ore ed ecco il post che non ti delude mai: “Complimenti alla città di Matera, secondo Lonely Planet, uno dei sette posti al mondo dove andare a Capodanno per ampliare i propri orizzonti”. Epperò! Sinceramente non mi sono preso la briga di andare a leggere anche il link al sito di Lonely Planet per il timore di trovare – come spesso accade – un articolo di aria fritta, senza né capo né coda… ma siccome amo Matera ecco che Enit mi ha subito aperto il sorriso.

Puntuale anche il post del 19 dicembre: “Bilancio 2016 ampiamente positivo per Convention Bureau Italia, che ha triplicato il numero dei soci a due anni dalla fondazione e, attraverso le proprie attività, chiude l’anno avendo profilato oltre 650 buyers”. E siccome conosco e stimo Carlotta Ferrari, che del Convention Bureau Italia è la presidente, la notizia mi ha dato tanta, tanta soddisfazione.

Addirittura il 19 dicembre è stato un giorno speciale, perché è poi apparso un secondo post da fuochi di artificio di Capodanno anticipati: “Franceschini: turismo sostenibile e di qualità al centro dell’azione di governo”. Un passaggio importante. ENIT ha contribuito nella stesura e contribuirà nell’attuazione, per un turismo più forte e organizzato in Italia”. Ecco, qui magari gli è scappato un po’ il piede sull’acceleratore – parlare di turismo forte e organizzato  in Italia può essere fuorviante – ma sono cose che capitano, peccati veniali… diciamo.

Ma la botta di adrenalina me l’ha data invece il post del 28 dicembre: “La sede ENIT di San Paolo del Brasile ha ritirato il premio “Miglior destinazione dei sogni” assegnato all’Italia dal “Jornal folha de São Paulo”, uno dei più importanti quotidiani della città con 20 milioni di lettori al mese”.

Per tutto il giorno ho pensato: allora è fatta, abbiamo svoltato.

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