VOLTERRA – Bancomat chiusi, ma non del tutto. Di fronte a uno scenario economico avverso, la Cassa di Risparmio di Volterra ha deciso di mettere in atto un contenimento dei costi, con l’obiettivo di ritornare anche alla redditività. Tra le misure previste anche la chiusura di una serie di sportelli automatici in Val di Cecina.

Un processo che non ha lasciato indifferenti i cittadini, preoccupati per il venir meno di questo servizio. Anche per questo l’istituto di credito ha deciso di aprire un tavolo di confronto con le amministrazioni, trovando per il momento le risposte dei sindaci di Volterra e Montecatini. In questo senso la banca ha avanzato la proposta di garantire la sopravvivenza del servizio erogato attraverso la disponibilità a lasciare sul territorio alcune delle apparecchiature e mettendo a disposizione i contanti e le licenze necessarie al funzionamento dei bancomat. Tutto senza chiedere fondi a copertura dei relativi costi.

Allo stesso tempo, CrV ha chiesto a tutte le amministrazioni comunali interessate di partecipare al progetto facendosi carico della restante parte degli oneri indispensabili per offrire il servizio e dichiarandosi pronta anche a sottoscrivere una eventuale apposita convenzione e a approfondire in dettaglio gli oneri a carico dei Comuni.

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