guerraUna giornata per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale, nell’anniversario del suo centenario, e ricordare  il sacrificio dei caduti di tutte le guerre. Martedì 4 novembre a San Gimignano sono in programma le celebrazioni con inizio alle 15 in Piazzale Martiri Montemaggio con la partecipazione della “Filarmonica G. Puccini”. Dopo la formazione del corteo e la deposizione della corona al monumento ai Caduti e delle corone al sacrario ed al monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, sono in programma gli interventi del presidente della Sezione A.N.P.I. e del sindaco di San Gimignano. «Una giornata per ricordare tutti i servitori dello Stato che nei decenni hanno immolato la propria vita nel contrasto alla criminalità ed al terrorismo che, ancora oggi, continuano a minare le fondamenta del nostro Stato democratico – spiega il primo cittadino della città turrita Giacomo Bassi –  con l’auspicio che l’Italia, forte della sua volontà di reazione di fronte alla crisi economica globale chiamata a svolgere il ruolo di attrice principale nel governo istituzionale dell’unione Europea, ritrovi la coesione, l’entusiasmo e la fiducia indispensabili per delineare un futuro di crescita e di sviluppo. Le celebrazioni del 4 novembre servano anche perché l’Onu, di concerto con le Nazioni più progredite, sviluppi una strategia politica mondiale diretta a far cessare i fronti di guerra e l’insorgenza di fenomeni di fanatismo pseudoreligioso. Infine, l’obiettivo e l’auspicio di questa giornata è che ognuno possa difendere i valori fondanti la nostra Costituzione – conclude il sindaco Bassi –  che hanno fatto del nostro Paese una Nazione libera, indipendente e democratica».

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