Volterra ha la sua università stabile. La Città ha, infatti, aperto le sue porte alla Facoltà di Architettura della Detroit Mercy University che si è ufficialmente insediata nella città del Colle. La nuova sede, attraverso un comodato d’uso gratuito per trent’anni, è stata messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale. In cambio il recupero complessivo dell'edificio e dell'insediamento da parte della Fondazione Volterra – Detroit.
 
«Quello che ieri sembrava un sogno oggi è realtà. – ha detto il Sindaco di Volterra Marco Buselli – Volterra ha la sua Università e questo sottolinea il ruolo di città, appena riconosciuto dalla Presidenza della Repubblica, ma anche la funzione culturale di riferimento, che può esercitare a livello internazionale. Un motivo di grande orgoglio per la nostra comunità che è riuscita a trasformare quella che era una presenza saltuaria in una presenza stabile per tutto il nostro territorio».
 
Il saluto del Console americano Lavori per quasi un milione di euro, portati avanti con perizia da ditte e maestranze volterrane, attraverso la Volterra – Detroit Foundation, creata appositamente per questo progetto che ha seguito ogni fase della sua realizzazione e avrà la gestione della struttura.
«Che meraviglia avere questa università a Volterra» – ha detto il Console Americano Sarah Craddock Morrison, intervenendo all’inaugurazione a cui erano presenti anche una rappresentanza di studenti, il preside dell’università Will Witting e il primo preside che nel 1986-87 portò il primo corso Bruno Leon.
 
Il valore aggiunto del recupero La struttura precedentemente era un edificio scolastico usato come archivio inutilizzato di reperti archeologici della soprintendenza al piano terra. I piani superiori, invece, come archivio post unitario di Volterra. Attraverso una sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra l’Amministrazione Comunale ha realizzato un nuovo archivio, tra i più  moderni in Toscana, in località Strada rendendo pienamente fruibili i materiali dell’archivio.
 

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