MOTTA -0183 ph claudia pajewskiDopo le recenti conquiste della Targa Tenco per la miglior opera prima con il disco “La fine dei vent’anni” (etichetta Sugar) e del Premio Pimi Speciale 2016 per l’attività svolta nella stagione discografica 2015/16, e al termine di un tour invernale che lo ha visto impegnato su tutto il territorio nazionale, Francesco Motta sarà a Siena domenica 26 marzo per la rassegna Rinnòvati Rinnovati (ore 21.15).

Polistrumentista versatile Motta è un autore di testi, un cantante e un polistrumentista versatile in grado di passare, sul piano delle collaborazioni, dal basso, dalla chitarra e dai cori con Nada alla batteria coi “Pan del Diavolo”, oppure dal ruolo di tecnico del suono degli “Zen Circus” alla chitarra e alla tastiera con Giovanni Truppi. Nato artisticamente nel 2006 con la band pisana “Criminal Jokers”, con la quale ha inciso due dischi, Motta è passato anche dalla scrittura di alcune colonne sonore prima della pubblicazione de “La fine dei vent’anni”, il suo lavoro da solista di cui ha composto testi, musiche e arrangiamenti e in cui si cimenta alla chitarra, al basso, alla batteria e alle tastiere, affiancato da importanti collaborazioni in studio. Alcuni dei brani sono stati scritti a quattro mani insieme a Riccardo Sinigallia, produttore artistico dell’album che, da subito, ha riscontrato ampi favori della critica e del pubblico. Con una canzone d’autore che non disdegna il ricorso alle sonorità pop e alle asperità del rock, pur guardando in direzioni diverse, “La fine dei vent’anni” racconta la crescita umana e professionale di uno dei più talentuosi artisti italiani contemporanei.

 

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