SIENA – Ingegno, musica dal vivo, performance, teatro e ovviamente il circo: sono i pilastri della firma artistica della compagnia Machine de Cirque che, venerdì 17 febbraio, porta in scena al Teatro dei Rinnovati ‘La Galerie’.

Uno spettacolo attraente che, regia e testo Olivier Lépine, si interroga sulla dicotomia tra arte e non arte. La raccontano con coreografie entusiasmanti e musica sette artisti circensi di fama internazionale ed una polistrumentista. Sul palco, Adam Strom, Antoine Morin, Connor Houlihan, Gaël Della-Valle, Lyne Goulet, Pauline Bonanni, David Trappes & Marie-Michèle Pharand; direttore artistico e co-writer Vincent Dubé, musica Marie-Hélène Blay.

Uno spettacolo in progress, ad alto coinvolgimento L’ambientazione iniziale e raffinata da vernissage, cede il posto ad un mise en scène colorata e irriverente. Una successione di storie sorprendenti: abiti scuri si tingono di sfumature di colore, i flûte di champagne sono sostituiti da pennelli per dipingere.
Lo spettatore assiste ad una vera trasfigurazione artistica. Una pennellata di bascula, un acquerello alla barra russa, un collage di giocoleria coreografica, sono solo alcuni dei momenti più spettacolari.

Uno scenario in cui il confine tra ciò che è arte e ciò che non lo è, svanisce gradualmente. Il pubblico è interdetto ma soprattutto affascinato dalla fantasmagoria della proposta in cui si incontrano umorismo e poesia.

Machine de Cirque è stata fondata nel 2013 da Vincent Dubé, artista circense con una laurea in ingegneria civile, oggi direttore artistico e Ceo della compagnia. Ha unito le forze nel 2015 con gli artisti circensi Raphael Dubé, Yohann Trepanier, Ugo Dario e Maxim Laurin, con il polistrumentista Frédéric Lebrasseur, suoi co-fondatori. Hanno creato il loro spettacolo omonimo ‘Machine de Cirque’, ottenendo grande successo di pubblico e di critica, con oltre 600 repliche in Francia, Giappone, Germania, Austria, Svizzera, Ungheria, Romania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Svezia, Spagna e Canada. E la produzione prosegue.
Il secondo spettacolo è stato ‘Truck Stop: The Great Journey’, lanciato con grande fanfara ne un tour inaugurale di oltre 14.000 km.

Nel 2019, la compagnia ha debuttato con la terza creazione: ‘La Galerie’. Altre idee sono sul tavolo per le nuove produzioni.
Inizio alle 21; si replica il 18 e il 19 febbraio alle 17 (www.teatridisiena.it).

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