tittiaTra le 9 contrade rivali presenti in Piazza del Campo, trionfa l’unica che non aveva la nemica. E’ stata la Selva con il fantino Giovanni Atzeni detto Tittia sul cavallo Polonski a vincere il Palio di Siena del 17 agosto 2015, dedicato alla Madonna Assunta e rimandato di un giorno a causa delle precipitazioni piovose degli ultimi giorni. L’ultima vittoria della Selva risaliva al 2 luglio 2010, mentre per il fantino, il nativo di Nagold in Germania (30 anni), Giovanni Atzeni detto Tittia, si tratta della sua quinta affermazione in Piazza del Campo in 24 palii corsi: l’ultimo successo risaliva all’agosto 2013 quando vinse per i colori dell’Onda. Per il cavallo Polonski, invece, è la prima vittoria al Palio alla quinta partecipazione alla carriera senese.

C), said Tittia, wins the Palio horse race dedicated to the Virgin Mary in Siena, Italy, 17 August 2015. ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTILa carriera Nonostante le nove rivalità presenti, sulle dieci contrade partecipanti, i tempi della mossa sono stati piuttosto veloci: 25 minuti di tentativi di allineamento e due partenze chiamate false dal mossiere, Bartolo Ambrosione, prima dell’ingresso della contrada dell’Onda dalla posizione di rincorsa. La Selva è scattata subito in testa, inseguita per il primo giro dalla Lupa, e poi per il secondo dall’Oca. Quest’ultima contrada ha visto cadere il suo fantino all’ultima curva di San Martino: si tratta di Enrico Bruschelli detto Bellocchio, figlio d’arte del padre Luigi detto Trecciolino, che in questo palio cercava di eguagliare il record di successi di Andrea Degortes detto Aceto (14 palii), correndo per i colori dell’Istrice. Giovanni Atzeni detto Tittia e Polonski, che già avevano preso diversi metri di vantaggio, hanno concluso indisturbati per primi i tre giri di Piazza del Campo portando in trionfo la Selva.

A margine della corsa Da segnalare alla seconda curva del Casato un inciampo del cavallo della Torre, Roba e Macos: il suo fantino, Andrea Mari detto Brio, lo ha prontamente fermato e, secondo quanto confermato da fonti del Comune di Siena, le condizioni fisiche dell’animale non desterebbero preoccupazioni per la sua salute. Infine, a fine corsa, i contradaioli di Onda e Torre e quelli di Nicchio e Valdimontone, quattro la tre le nove rivalità presenti in Piazza, si sono fronteggiati fisicamente per alcuni minuti, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine per dividere le due fazioni contrapposte.

Tensioni paliesche A Siena, con la vittoria della Selva, si conclude una stagione paliesca densa di emozioni e tensioni. Il Palio dedicato alla Madonna Assunta era stato rinviato di 24 ore a causa delle precipitazioni piovose dei giorni scorsi. Ma nel giorno del 16 agosto, data in cui si sarebbe dovuto correre il palio, un gruppo di circa 100 animalisti si era recato a Siena per chiederne l’abolizione, manifestando lontano circa 6 chilometri dal centro storico con striscioni e slogan contro i contradaioli. Il Comune di Siena aveva già espresso la sua presa di posizione attraverso il sindaco, Bruno Valentini, che aveva parlato nella consueta conferenza stampa che anticipa la carriera: «I veri animalisti – aveva detto il primo cittadino – siamo noi che spendiamo risorse, tempo, energie ed amore per i cavalli. Non si diventa contradaiolo per sport o per mestiere, questo è un processo di vita».

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