Una grande mobilitazione di tutto il territorio della Maremma con un corteo di auto, camion e trattori che sfilerà lungo l’Aurelia da Rispescia (Grosseto) a Grosseto per chiedere il completamento del Corridoio tirrenico. La protesta si svolgerà sabato 12 ottobre ed è organizzata da tutte le associazioni economiche e sindacali della Maremma riunite nel ‘Tavolo per lo sviluppo’, promotore della mobilitazione ‘Sì, Grosseto va avanti’, che coinvolge 16 realtà insieme con la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.

Istituzioni presenti Attesa anche la presenza delle istituzioni, spiega una nota, con, tra gli altri, i presidenti della Regione Toscana Enrico Rossi, del Consiglio regionale Eugenio Giani, e della Provincia di Grosseto e sindaco del capoluogo maremmano Antonfrancesco Vivarelli Colonna, insieme a altri primi cittadini del territorio. «Vogliamo rilanciare un segnale forte, soprattutto a livello nazionale, su questo tema che sta a cuore a tutti noi – spiega Francesco Pacini, presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – e che significa molto, non solo per lo sviluppo del territorio nel quale viviamo ma anche per la sicurezza. La politica, a partire dal Governo nazionale, deve prendere coscienza del fatto che il completamento del Corridoio tirrenico non è più rimandabile: per la prima volta nella storia di questa comunità è stata raggiunta un’unità d’intenti tra tutte le categorie economiche e sindacali rispetto al progetto condiviso in conferenza dei servizi (il tracciato Anas) che prevede la realizzazione di una moderna e sicura superstrada che consenta il raggiungimento della velocità di 110 km/h. È questo che chiediamo, è questo che vogliamo – conclude -. E l’obiettivo della manifestazione è coinvolgere, oltre alle imprese, l’intera comunità provinciale».

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