bccSarà operativa dall’ 1 luglio la Banca Alta Toscana Credito Cooperativo, che nascerà dalla fusione della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese con la Bcc di Masiano. «L’operazione – ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Bcc di Vignole, Giancarlo Gori – è stata autorizzata dalla Banca d’Italia, che ha approvato il piano industriale, da cui emergono chiaramente le utilità dell’aggregazione a beneficio del comune territorio di riferimento. Il nuovo istituto bancario, che potrà contare su oltre 8.800 soci, 216 dipendenti e 39.000 clienti, presenterà una raccolta complessiva di 1,3 miliardi e impieghi a clientela per oltre 900 milioni. Il patrimonio supererà i 100 milioni, con indici di solidità patrimoniale ampiamente al di sopra dei requisiti minimi regolamentari».

Territorio presidiato in modo più capillare Attraverso un preciso piano di razionalizzazione e sviluppo della rete commerciale, che prevede inizialmente 22 agenzie, uno sportello automatizzato e 8 Atm remoti, «Banca Alta Toscana Credito Cooperativo – ha aggiunto Gori – sarà in grado di presidiare in modo più efficiente e capillare il proprio territorio, conservando le caratteristiche di una banca locale e mutualistica e aumentando, al tempo stesso, le opportunità di valorizzazione sociale e culturale della comunità»

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