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Manifestazione di protesta questa mattina da parte del ‘Comitato risparmiatori azzerati’ davanti al Palazzo di giustizia di Arezzo per «sollevare la voce sulla situazione degli ex risparmiatori di Banca Etruria, cercare di evitare il silenzio sulla questione e stimolare la Procura – come ha sottolineato Vincenzo Lacroce, uno dei responsabili del comitato – a lavorare bene come fatto finora». La Procura di Arezzo si è detta stupita del sit-in, sottolineando il lavoro fatto finora, con tutti i filoni di inchiesta compreso quello per truffa ai risparmiatori arrivati a processo, e annunciando il ricorso in appello dopo l’assoluzione degli imputati (l’ex presidente Giuseppe Fornasari, l’ex direttore generale Luca Bronchi e il dirigente David Canestri) da parte del Gup del Tribunale di Arezzo per ostacolo alla vigilanza.

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“Assoluzione, archiviazione, massone soluzione” I manifestanti, una cinquantina in tutto, si sono ritrovati davanti al Palazzo di giustizia gridando slogan ed esponendo cartelli contro l’assoluzione per gli imputati coinvolti nel filone di inchiesta di ostacolo alla vigilanza. “Assoluzione, archiviazione, massone soluzione” recitava un grosso striscione esposto. Circondati da un cordone di Forze dell’Ordine, hanno manifestato in maniera pacifica.

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