Foto Cgil Firenze
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Circa duecento manifestanti, in larga parte donne, in piazza dei Ciompi a Firenze per il #fertilityfake, flashmob di protesta organizzato dalla Cgil provinciale contro il Fertility Day e la relativa campagna di comunicazione. Molte giovani donne hanno scritto cartelli chiedendo rispetto per le scelte di vita personali, politiche concrete di supporto a chi vuole avere figli, e le dimissioni del ministro Beatrice Lorenzin, mentre l’attrice Daniela Morozzi ha letto testimonianze di chi ha affrontato la questione della fertilita’.

Foto Cgil Firenze
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«Mancano lavoro, asili e servizi per l’infanzia» «In questo Paese ci sarebbe bisogno di molte cose per permettere alle persone di scegliere liberamente se diventare madri e padri», ha detto Paola Galgani, segretaria generale della Camera del Lavoro di Firenze, secondo cui «mancano un lavoro che possa permettere di fare progetti di vita, gli asili nido, i servizi per l’infanzia, e i tagli alla spesa sanitaria sono stati importanti» Per la Rete degli studenti medi, «i giovani si sentono “derisi” da “una campagna che ci invita a procreare, ma che al contempo non ci da’ nessuna tutela in termini di welfare».

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