ASCIANO – La Provincia di Siena ribadisce che la transizione ecologica non deve compromettere l’identità e la vocazione dei territori locali.
La presidente Agnese Carletti esprime una posizione chiara riguardo ai progetti di un parco eolico nelle Crete Senesi e di impianti agrifotovoltaici nei comuni di Sovicille e in una zona del Lazio, visibili dall’Amiata e dalla Val d’Orcia, che hanno alimentato polemiche ambientali, politiche e istituzionali.
Carletti denuncia come l’attuale quadro normativo, con il Testo unico sulle fonti rinnovabili e la normativa sulle aree idonee che recepisce la Direttiva Europea, limiti fortemente il ruolo decisionale dei Comuni, riducendoli a un mero ruolo consultivo. Questo «favorisce la liberalizzazione degli interventi, indebolendo l’autonomia delle amministrazioni locali e mettendo a rischio territori di straordinario valore storico, culturale e paesaggistico come quelli della provincia di Siena».
La presidente sottolinea l’urgenza di un intervento governativo che riconosca a Regioni e Comuni piena capacità decisionale nella localizzazione degli impianti, con valutazioni che tengano conto della vocazione agricola, paesaggistica e culturale dei territori, come previsto dal Decreto Legislativo 199/2021. Serve distinguere tra aree già compromesse e territori a valenza identitaria nazionale, rispettando gli obiettivi della Direttiva Europea 2018/2001.
«È fondamentale restituire ai territori un ruolo centrale nella costruzione di un futuro sostenibile, in linea con gli impegni europei assunti dall’Italia», conclude Carletti.
Nel frattempo, il Comune di Asciano ha promosso un comitato unitario per contrastare il progetto delle pale eoliche nelle Crete Senesi. Il comitato, aperto a associazioni, cittadini, forze politiche e ai comuni delle Crete, si propone di informare la popolazione e impedire la realizzazione del parco eolico tramite iniziative che coinvolgano le istituzioni e i decisori.
Il Comune ha convocato un incontro pubblico per martedì 14 ottobre alle ore 21 presso le Piramidi, durante il quale si discuteranno le risposte da fornire alle istituzioni nel processo di valutazione di impatto ambientale e le azioni da intraprendere.
Inoltre, domani, presso la mediateca comunale, sono in corso le prime adesioni dei cittadini promotori e viene offerto supporto per la presentazione delle osservazioni da parte di associazioni specializzate.