Il laboratorio Nest della Scuola Normale di Pisa (capofila) e l’azienda Lmpe di Capannori (Lucca) (partner), in collaborazione con il Comune di Capannori e il centro per l’innovazione Lucense, sono state finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per un progetto di ricerca di sviluppo di imballaggi funzionali innovativi (smart packaging) da utilizzare nei settori dell’alimentare e della manifattura del tabacco contro la contaminazione da alcune specie di insetti, come il Lasioderma Serricorne.

Prototipi entro 3 anni Lo sviluppo, spiega in una nota la Normale di Pisa, «inizierà mediante test di laboratorio, attraverso l’impiego di nanotecnologie sui polimeri sostenibili, mentre Lucense, il laboratorio del centro qualità carta seguirà la parte relativa al substrato di carta per il packaging: entro tre anni si otterranno prototipi industrializzabili sui quali verranno testate le proprietà di ‘barriera». Il metodo alla base del progetto, coordinato dal direttore del Nest Luigi Rolandi, prevede lo sviluppo di un materiale nanostrutturato bifunzionale che unisca all’effetto dissuasivo dovuto alla presenza di sostanze di origine naturale opportunamente confinate negli strati del materiale (insetticidi naturali, feromoni, repellenti), un’efficace barriera fisica contro le larve di insetti infestanti, i cui denti sono in grado di superare la maggior parte dei materiali utilizzati attualmente per il packaging». Le attività si svolgeranno nei laboratori del Parco Scientifico di Capannori (Lucca) e al Nest di Pisa.

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