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MASSA CARRARA – Dalle prime ore di martedì 15 luglio, la Toscana si è trovata al centro di una vasta operazione antidroga che ha coinvolto in particolare le province di Massa Carrara e Lucca.

Il blitz, coordinato dalla Direzione Investigativa Antimafia e Antiterrorismo della Procura di Genova, è stato condotto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Massa Carrara in stretta collaborazione con il Centro Operativo della DIA di Firenze, con l’ausilio di reparti specializzati, unità cinofile, elicotteri e aliquote di primo intervento.

L’operazione, che si è estesa anche alle province liguri di La Spezia e alla Lombardia, in particolare nella provincia di Milano, ha portato all’esecuzione di 13 misure cautelari nei confronti di persone ritenute appartenenti a un’associazione per delinquere dedita all’importazione, trasporto, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di hashish e marijuana provenienti dalla Spagna.

Di questi 13 indagati, nove sono stati posti in custodia cautelare in carcere, mentre altri quattro sono sottoposti a misure meno restrittive, come obbligo di dimora e di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria. L’inchiesta prende in esame circa cinque episodi di importazione tra consumata e tentata, e una ventina di casi di detenzione e cessione di stupefacenti, commessi tra luglio 2020 e marzo 2023, con l’aggravante della transnazionalità riconosciuta agli atti.

Le indagini hanno ricostruito la struttura dell’organizzazione criminale, che disponeva di mezzi per il trasporto della droga, strumenti per comunicazioni criptate, tra cui telefoni e piattaforme dedicate, nonché numerosi luoghi per occultare lo stupefacente. In Toscana, sono stati individuati depositi in cantine, autorimesse e appartamenti situati a Massa, Camaiore, Cinquale di Montignoso, Serravezza e Sarzana in Liguria.

Oltre alla droga, nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati armi, munizionamento e materie esplodenti, elementi che hanno contribuito a configurare il quadro dell’aggravante di attività criminale con risvolti di pericolosità elevata e carattere transnazionale.

Le attività investigative, sviluppate fra il 2021 e il 2023 con il supporto di Europol ed Eurojust, avevano già portato all’arresto in flagranza di 18 persone e al sequestro di circa 66 chilogrammi di sostanze stupefacenti, 4 pistole, ordigni esplosivi, munizioni e oltre 129mila euro in contanti.

L’operazione, che ha visto impiegati oltre 80 uomini tra carabinieri dei comandi provinciali coinvolti e specialisti della DIA, rappresenta un ulteriore passo nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico internazionale di droga, rafforzando il controllo del territorio in Toscana e nelle regioni limitrofe.

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