Quando ci sono i saldi si pensa sempre di risparmiare. Ma non se ci si imbatte in titolari di negozi furbetti che ”gonfiano” i prezzi iniziali così da guadagnarci a discapito del cliente. La Guardia di Finanza di Poggibonsi ha smascherato il titolare di un negozio di abbigliamento che «anziché ribassare i prezzi, li aveva aumentati riportando sul cartellino di vendita una cifra iniziale nettamente gonfiata rispetto a quella reale – spiega una nota delle Fiamme Gialle -: è il raggiro che più di sovente viene attuato dai commercianti poco corretti che, per attirare il cliente, accrescono il valore originario del prezzo facendogli credere di fruire di uno sconto maggiore rispetto a quello in realtà effettuato».

Rischio multa fino a 3mila euro Ora il titolare rischia una sanzione amministrativa che va da un minimo di 500 fino ad un massimo di 3000 euro, somma che verrà versata nelle casse del Comune. In totale sono stati 160 gli esercizi commerciali attenzionati quest’anno dalle Fiamme Gialle in tutta la provincia senese per verificare la corretta esposizione dei prezzi ed il rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di commercio e vendite promozionali. Gli interventi della Guardia di Finanza sono iniziati qualche settimana prima dell’avvio dei saldi, attraverso mirate verifiche dei prezzi di vendita esposti sui beni di largo consumo, praticati in condizioni di normalità economica, anche attraverso la rilevazione fotografica dei valori riportati sia sui prodotti esposti in vetrina sia su quelli all’interno dei locali stessi. In tal modo è possibile, in occasione del periodo dei saldi, confrontare il prezzo iscritto sui cartellini e posto a base di partenza dello sconto.

Articolo precedenteSan Gimignano, note di jazz alla Rocca di Montestaffoli con il nuovo album dei Note Noire Quartet
Articolo successivoGrey Cat Jazz Festival. Sergio Cammariere in concerto alla Cava