FIRENZE – I registri aggiornati parlano di 132 vittime di femminicidio negli ultimi 16 anni. Cinque solo nel 2022, mentre gli accessi in codice rosa per maltrattamenti sono 2.100.

Oltre tremila le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza. I dati evidenziano una crescita esponenziale del fenomeno: aumenta anche il numero di chi si rivolge ai consultori per casi di abuso o maltrattamento (sono state 810 nel 2022) e chi è stato ospitato in case rifugio.

In Toscana sono presenti 25 Centri antiviolenza, distribuiti su tutto il territorio regionale. Nel corso degli anni si è assistito ad una ramificazione della loro presenza nel territorio, soprattutto grazie all’apertura di sportelli locali, per un totale di 102 punti di accesso. Il percorso di uscita dalla violenza è stato avviato nel 2022 da 3.232 donne, per il 69% italiane, nel 56% dei casi di età compresa fra i 30 e i 49 anni.

Sul territorio regionale sono presenti 23 Case rifugio, e garantiscono ospitalità per un periodo limitato di tempo. Nel corso del 2022 sono state ospitate 109 donne e 92 figli o figlie per la maggior parte provenienti dell’ambito regionale e segnalate dai servizi sociali territoriali.

Gli uomini che hanno effettuato l’accesso a uno dei 5 Centri sul territorio regionale nel 2022 sono stati 280 (erano stati 172 nel 2021), per il 71,4% di nazionalità italiana e più della metà compresa tra i 30 e i 49 anni.

Il Centro, attivo nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione e Istituto degli Innocenti, raccoglie e monitora i dai su bambini e ragazzi vittime di violenza diretta e di violenza assistita che sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria e presi in carico dal servizio sociale territoriale. I numeri sono in costante crescita. I dati evidenziano come nel 2022 i minori vittime di maltrattamenti siano stati 4.462 (erano 4.155 nel 2021) . Nello stesso anno il numero dei casi di violenza cui hanno assistito dei minori è stato di 2.578 (erano stati 2.473 nel 2021).

All’interno del progetto Codice Rosa il Centro di Riferimento Regionale per la Violenza e gli Abusi Sessuali su Adulte e Minori (Crrv) presso il Dipartimento Assistenziale Integrato Materno-Infantile (Daimi) dell’Azienda ospedaliera di Careggi ha registrato nel 2022 60 accessi (erano stati 33 l’anno precedente) con un picco nella fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Le persone assistite dai Consultori nel 2022 per casi di abuso e maltrattamento sono state 810 (741 nel 2021). L’area di di problematicità più ricorrente è quella dei maltrattamenti fisici (43,8% degli accessi).

Articolo precedenteSiena e la ferita aperta delle ferrovie: attese vane e campanilismi
Articolo successivoIl 24 novembre Toscana in lutto per le vittime dei femminicidi