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«Sono centinaia i pazienti coinvolti nel fallimento della catena odontoiatrica Dentix Italia. Una situazione che si ripete con una ciclicità inaccettabile. Sono trascorsi, infatti, appena pochi mesi dal fallimento di un’altra clinica odontoiatrica, Idea Sorriso, che ha lasciato senza cure e con molti debiti i cittadini che avevano prenotato delle cure». A lanciare l’allarme è Massimo Falorni, presidente di Federconsumatori Toscana.

5 ambulatori in Toscana «In Toscana – si spiega in una nota – Dentix Italia è presente con 5 ambulatori nelle sedi di Empoli, Prato, Lucca, Viareggio e Massa Carrara.  Dentix Italia fa capo alla Dentix Spagna, che ha fatto richiesta in tribunale di istanza pre-fallimentare. È presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, concentrati in 12 regioni, da giorni, gli operatori non rispondono ai pazienti e le cliniche sembrano aver cessato, di fatto, l’attività».

«Interventi non necessari e inappropriati» A procurare allarme è la modalità del fallimento: «La vicenda si ripete con lo stesso copione di Idea Sorriso spiega Falorni – : i pazienti vengono indotti ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie. In tal modo Dentix incassa subito l’intero ammontare della parcella e il consumatore si fa carico degli interessi da riconoscere alla finanziaria complice, dopodiché le cure proseguono lente e a singhiozzo fino alla latitanza con lo stop operativo. Da alcune testimonianze emerge il forte sospetto che i pazienti siano indotti a sottoporsi a interventi sanitari non necessari e non appropriati».

Tutela giuridica e medico-legale Per questo Federconsumatori ricorda a tutti i cittadini coinvolti che «gli sportelli salute di Federconsumatori Toscana sono a disposizione per assistenza e informazioni sulle attività da mettere in campo per la loro tutela sul piano giuridico e medico-legale.  Chi opera scorrettamente, approfittandosi della necessità di cura dei cittadini, non potrà e non dovrà farla franca, a maggior ragione in un momento come questo, all’indomani della pandemia e delle pesanti conseguenze sul piano economico che ha determinato. Le cure odontoiatriche per troppi cittadini sono divenute un vero e proprio calvario, abbandonati dal settore pubblico, vittime, nel privato non regolato, di società di capitali, votate al solo profitto e spesso prive di deontologia medica».

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