ROMA – “Finalmente il passo che mancava è stato compiuto: la Cassia è stata inserita nel contratto di programma Anas”.

Lo dichiarano in una nota il segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta, candidato nel Collegio Toscana 12 alle elezioni suppletive, e la parlamentare dem Susanna Cenni, componente della Segreteria Letta a proposito della variante alla SS2 Cassia nel tratto Monteroni Nord viadotto Monsindoli, a Siena. Un’opera avviata da anni e mai portata a termine.

“Un impegno mantenuto dal governo Draghi in continuità con quello precedente – grazie al lavoro dei ministri De Micheli e Giovannini – che sblocca una decisione molto attesa dai cittadini del territorio senese, dopo anni di ritardi e criticità, di incontri e di pressioni del Parlamento, degli enti locali, della Regione Toscana. La scheda tecnica precisa che si tratta dell’intervento che completa i lavori parzialmente eseguiti e che finalmente consente il collegamento delle aree interne con il capoluogo evitando l’attraversamento dei centri abitati. Inoltre, permette di collegarsi rapidamente con la E 78, uno dei più importanti collegamenti trasversali tra i corridoi tirrenico e adriatico, e con la viabilità per il capoluogo regionale. Vuol dire maggiore accessibilità delle aree interne.

Vuol dire più sicurezza stradale. Vuol dire migliore mobilità per i cittadini. Auspichiamo
oggi una pronta ed efficiente realizzazione delle opere necessarie all’attuazione della
decisione: un processo che il Partito Democratico continuerà a monitorare con attenzione”.

Le reazioni “Finalmente si torna a parlare di Cassia una arteria strategica per i collegamenti e lo sviluppo del nostro territorio. Questa volta non sono solo chiacchiere ma a seguito delle nostre continue insistenze e richieste apprendiamo che il progetto è stato inserito nel contratto di programma di ANAS. Possiamo quindi trovarci di fronte ad una svolta definitiva per la realizzazione della Nuova Cassia da Monteroni d’Arbia a Monsindoli. Per questo, come abbiamo sempre fatto, spesso anche da soli, continueremo a monitorare che gli obiettivi assunti dal Governo attraverso il contratto di programma con ANAS siano portati a termine e solleciteremo che questo sia fatto nei tempi più veloci possibili al fine di lasciarci alle spalle un decennio di dichiarazioni disattese, lavori interrotti, fallimenti, contenziosi e soprattutto tanto disagio per i nostri concittadini”.

Così il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni relativamente ai lavori per la costruzione della Nuova Cassia inserita nell’accordo di programma tra Anas e Governo.

“L’inserimento della realizzazione della variante alla SS2 Cassia tra Monteroni d’Arbia Nord ed il viadotto Monsindoli nel contratto di programma Anas, su cui la politica con la “P” maiuscola e le istituzioni hanno fatto squadra, è la notizia che aspettavamo e che va finalmente a sbloccare un’opera attesa da troppo tempo dai cittadini della provincia di Siena” ha detto il Presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli.

“Da due anni è iniziato un importante lavoro che ha portato nel 2018 alla sigla dell’accordo tra Provincia, Regione ed Anas col quale la Cassia, da incompiuta e dormiente, è tornata ad essere valutata direttrice strategica d’interesse nazionale e questo ha consentito ad Anas di compiere un’importante opera di programmazione e di ammodernamento della direttrice con ingenti investimenti compiuti ed altri in programmazione. La Provincia ha appena vinto la causa in primo grado contro l’inadempiente ditta esecutrice, sta restituendo il cantiere ripulito e bonificato ad Anas, a settembre sarà compiuta dall’assegnatario la verifica sui progetti esistenti dopodiché ci auguriamo, e su questo vigileremo, che possano riprendere al più presto gli interventi per portare a conclusione il tracciato della lunghezza di 7,6 km.

Questo modus operandi dimostra che quando si fa squadra tra tutti i soggetti interessati e si pianificano con senso compiuto gli interventi, si sbloccano le situazioni più difficili e critiche com’è anche la Cassia Sud. Un ruolo importante lo ha giocato anche la politica locale che, entrando nel merito delle questioni, ha messo insieme tecnici, parlamentari ed istituzioni. Ringrazio quanti, spendendosi in prima persona, hanno favorito questa opportunità, richiamando all’attenzione dei vertici nazionali un’opera su cui come enti locali, nonostante le criticità accumulate, non abbiamo mai smesso di tenere alta l’attenzione, arrivando, tutti insieme, a creare le condizioni perché si possa guardare al futuro sviluppo di quest’opera con ritrovata fiducia.

La tenacia con la quale la Provincia, il Comune di Monteroni d’Arbia in primis ed a ruota tutti gli altri enti interessati da questa direttrice, hanno sempre sollecitato il MIT a trovare una soluzione, oggi vede e plaude all’accordo di assegnazione ad Anas dei 90 mln di euro di investimento, in grado di garantire ai cittadini facilità e velocità di accesso a Siena ed a Firenze, una maggiore sicurezza stradale e un alleggerimento della pressione del traffico sulle aree interne. Un accordo importante sulla cui attuazione terremo sempre alta la guardia. Spero sia l’inizio di una stagione che veda una ritrovata e giusta attenzione nazionale e regionale, sulle tematiche infrastrutturali della provincia di Siena”.

 

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