PRATO – Non ci sarà l’ex compagno di Luana D’Orazio tra le parti civili.

Giuseppe Lerose, con cui la giovane morta lo scorso anno in un’azienda tessile di Montemurlo (Prato) non intratteneva rapporti da tempo, pur essendo il padre di suo figlio, è stato escluso dal gup Francesco Scarlatti. Il giudice ha motivato la decisione con il pronunciamento del tribunale dei minori di Firenze.

Ammessa invece la madre della ragazza, Emma Marrazzo, che ha insieme al marito l’affidamento del piccolo. Via libera anche per la Femca, sezione tessile della Cisl, l’Inail e la stessa Cisl. Stop alla Cgil. La prossima udienza è fissata per il 27 ottobre.

Nel processo sono imputati i coniugi Luana Coppini e Daniele Faggi, rispettivamente titolari di diritto e di fatto dell’azienda tessile in cui è avvenuto l’incidente mortale. Tramite i loro legali, hanno avanzato la richiesta di patteggiamento in ordine ai reati di omicidio colposo e rimozione delle cautele antinfortunistiche.

Il terzo imputato, il manutentore esterno della ditta Mario Cusimano, imputato per gli stessi reati, non è invece intenzionato a chiedere riti alternativi.

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