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FIRENZE – Nuovo incontro al Mimit, questo pomeriggio, per la crisi Liberty Magona.

Al tavolo di confronto romano, dove la Toscana ha partecipato in presenza con il consigliere per lavoro e crisi aziendale del presidente, è emerso che il pagamento degli stipendi di settembre, in scadenza dopo domani, non avrebbe tempi ‘sicuri’.

Una notizia accolta con preoccupazione e rabbia dalle parti sociali, le istituzioni presenti – oltre al Ministero anche Regione Toscana e Comune di Piombino- dai lavoratori e le organizzazioni sindacali.

Ozcan Tocker, infatti, ceo di Green Steel Liberty, ha affermato di non essere in grado di dare risposte chiare su ‘quando’ gli stipendi di settembre verranno pagati, in attesa di alcuni passaggi interni con il board previsti in serata.

Un’affermazione molto grave secondo il consigliere del presidente: già una volta le istituzioni si sono mobilitate – con apposito decreto ministeriale – per autorizzare Inps al pagamento anticipato della cassa integrazione. Onorare il pagamento di quanto dovuto oggi significa adempiere non solo a un obbligo nei confronti dei lavoratori, ma rappresenta anche un tassello per favorire il buon esito della composizione negoziata della crisi, procedura formalizzata da Magona e che poggia sulla manifestazione d’interesse di un investitore, Trasteel. Sempre oggi, Regione Toscana ha seguito l’incontro presso il Mimit relativo al Polo siderurgico di Piombino.