Prevenzione e diagnosi precoci come strumenti fondamentali per sconfiggere il melanoma. Anche parrucchieri ed estetiste possono dare il proprio contributo, aiutando i propri clienti a riconoscere la malattia. Per questo motivo lunedì 15 gennaio alle ore 15, nella sede di Cna Toscana a Firenze, è in programma il seminario di approfondimento “Il compito degli operatori del benessere nella prevenzione del melanoma”, organizzato da Cna Benessere e Sanità Toscana.

A lezione dai dermatologi Come per molte altre forme tumorali, la prevenzione e la diagnosi precoce sono le armi migliori per combattere il melanoma, un tumore della pelle la cui incidenza nel mondo è in progressivo aumento negli ultimi anni. Il numero di persone che possono contribuire allo screening del melanoma è potenzialmente vasto, poiché la prevenzione viene effettuata in primo luogo dai medici di famiglia e dai medici specialisti (attraverso l’effettuazione delle visite), quindi i singoli individui (attraverso l’autocontrollo della pelle), ma anche persone appartenenti a categorie professionali esterne al settore sanitario.Parrucchieri ed estetiste possono infatti avere un ruolo importante nella prevenzione del melanoma, poiché durante il loro lavoro si trovano ad osservare la pelle dei loro clienti in maniera regolare e, in genere, per periodi di tempo prolungati. Inoltre ispezionano sedi anatomiche che, di per sé, sono di non agevole ispezione da parte delle persone: i parrucchieri, ad esempio, controllano la cute del cuoio capelluto. Gabriele Maciocco, medico specialista in dermatologia, e Susanna Gunnella, medico specializzando in dermatologia, spiegheranno agli acconciatori e alle estetiste il ruolo importante che possono avere nella prevenzione del melanoma cutaneo.

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