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FIRENZE – Per la Toscana è una ripartenza frenata. Quella che doveva sancire il passo in avanti rispetto agli anni pandemici, non si sta rivelando tale.

A causa di diversi fattori: dalla guerra alle difficoltà di approvvigionamento della materie prime, fino all’aumento dei prezzi. A rivelarlo l’Irpet in una nota congiunturale. Scendendo nel dettaglio, le esportazioni crescono del 15% nel primo trimestre 2022, così come i contratti a tempo indeterminato. Le pressioni inflazionistiche, che impattano negativamente sui costi delle imprese e sul potere d’acquisto delle famiglie, sono state finora controbilanciate dalla ripresa della stagione turistica e delle costruzioni, oltre che dalla resilienza della manifattura e dai risparmi accumulati durante la pandemia. La congiuntura dei prossimi mesi sarà determinata dalla non prevedibile evoluzione delle circostanze sfavorevoli che sono legate alla guerra.

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