Un disegno inedito policromo di notevole qualità (151,5 x 105,5 cm), che rappresenta una proposta per la facciata ottocentesca della Cattedrale di Firenze. E’ quanto acquistato in un’asta a Milano dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Il disegno di Archimede Sacchi, realizzato a tecnica mista su carta applicata su tela, è in buono stato di conservazione.

Non sarà esposto ma farà parte di una collezione «Una nota col giudizio della commissione esaminatrice, vergata a penna nel margine inferiore sinistro del disegno, ha permesso al personale del Museo dell’Opera del Duomo di individuare l’autore, il soggetto, l’anno e la provenienza» spiega una nota dell’Opera in cui si sottolinea come «il disegno fu inviato alla commissione giudicante della Deputazione promotrice della nuova facciata di Santa Maria del Fiore nel 1862, e questo permette di collocarlo al tempo del primo concorso internazionale bandito nel 1861, con scadenza nel 1862. Si trattò di un bando infruttuoso (cui ne seguiranno altri, finché nel 1887 non si darà l’attuale aspetto alla facciata su disegno del De Fabris), ma, a riprova del suo valore, già a quel tempo Sacchi rivaleggiò con le proposte di emeriti professori architetti da tutta Europa, e sottopose la sua idea al giudizio di una commissione che era composta da personaggi del calibro di Camillo Boito e Gaetano Baccani». Per il momento «il disegno non sarà esposta nel Museo ma entrerà a far parte di uno dei nuclei più importanti della collezione:  il fondo di grafica relativo ai concorsi e alle proposte per il rifacimento della facciata del Duomo nell’Ottocento» conclude la nota.

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