Quasi tre italiani su quattro intendono acquistare un prodotto italiano per la spesa di Natale. Ma la preferenza per il “made in Italy” non si ferma qui. Tutti coloro  che decideranno di trascorrere le festività lontano da casa, lo faranno scegliendo mete nazionali. A rilevarlo sono due indagini che evidenziano, oltre ad un riconoscimento per la qualità della produzione e le mete del Belpaese, la volontà degli italiani di sostenere la ripresa economica in un momento di crisi.
 
Si fugge dal superfluo Durante il Natale, la spesa stimata per gli italiani sarà di 625 euro a famiglia con un leggero calo del 2,3 per cento rispetto allo scorso anno dovuto soprattutto ad una maggiore attenzione nella ricerca delle offerte più convenienti. E questo vale soprattutto per i regali, con un calo del 3%, piuttosto che per il cibo e le bevande, per i quali il budget rimane sostanzialmente stabile.
 
Originalità per combattere la crisi Insieme al risparmio, si afferma la tendenza del “fai da te”. Questo modo di risparmiare si lega anche alla ricerca dell’originalità rispetto alle offerte standardizzate dei negozi tradizionali. Anche per questo, quest’anno si prevede un boom degli acquisti direttamente dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati natalizi e botteghe.
 
Le mete nazionali sono le più pregiate Tra tutti quelli che decideranno di passare il Natale lontano da casa, il 59% soggiornerà nelle principali località nazionali, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno. Roma è in testa tra le dieci città prescelte, mentre Firenze sale di posizione rispetto allo scorso anno e supera località molto amate come Amsterdam e Barcellona. Venezia si colloca all’ottavo posto, mentre Livigno è la meta più ambita per coloro che prediligono la montagna. Tra le capitali estere, Parigi e Londra sono le destinazioni più gettonate.
 

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