MONTERCHI – Una soluzione per la Madonna del Parto non appare imminente. I tecnici del Ministero della Cultura se ne sono resi conto, visitando prima l’opera di Piero della Francesca, a Monterchi (Arezzo) e poi la Cappella Momentana dove dovrebbe essere spostata.

Una decisione emanata dalla sentenza del Consiglio di Stato. La delegazione, guidata dal responsabile della segreteria dell’ufficio tecnico Emanuele Merlino, ha compreso che la ricollocazione non sarebbe semplice, nonostante la ristrutturazione della cappella. Alla visita erano presenti i parlamentari Paolo Marcheschi, componente della commissione Cultura del Senato, e Simona Petrucci, che ha sollecitato l’intervento della commissione “a dimostrazione dell’interesse forte del governo per la questione”, ha sottolineato Marcheschi. “Cerchiamo di trovare una soluzione, però tenendo sempre presente – ha commentato Merlino – che esiste una sentenza del Consiglio di Stato che ne ordina il trasferimento. Questo è l’inizio di un percorso”.

Il sindaco Alfredo Romanelli si è detto “fiducioso per trovare una soluzione condivisa”. Presente anche il soprintendente Gabriele Nannetti: “Mi ha fatto piacere che tutti gli enti coinvolti siano presenti oggi. Noi non possiamo operare al di fuori di una cornice istituzionale – ha affermato il dirigente -. C’è una straordinaria opera d’arte ma è anche vero che ci sono persone che vivono sul territorio. Quindi non c’è la volontà di penalizzare la comunità locale ma semmai di trovare sempre un visitatore in più. Stiamo costruendo una progettualità ma siamo in una fase successiva ad una sentenza”.

Articolo precedenteGiani favorevole al terzo mandato per i sindaci: “Cosa intelligente”. E dà il via libera a Nardella
Articolo successivoRigassificatore, Venier (Snam): “In sei mesi fatto grande lavoro”. Il ministro Fratin rilancia su Porto Torres e Gioia Tauro