Allagamenti e frane si stanno verificando nelle ultime ore in tutte le province toscane, tranne quella di Siena a causa del maltempo. La Protezione civile regionale segnala l’esondazione del fiume Cecina nel pisano, a Montecatini Val di Cecina e la Sieve a Sagginale e a Ponte a Vicchio, nel fiorentino: fino a 50 cm di acqua nelle case dove vivono una quarantina di famiglie.

Prolungata l'allerta meteo Prolungato fino alle 18 di domani, mercoledì 12 febbraio, lo stato di allerta per rischio idrogeologico-idraulico nella zona della foce dell'Arno, e fino alle 12 di domani nei bacini centro-occidentali della Sieve, medio e basso Valdarno, Ombrone e Bisenzio. Lo comunica la Soup, sala operativa unificata della Protezione civile regionale. In queste stesse zone viene confermato fino alla mezzanotte di oggi, martedì 11 febbraio, il livello di criticità elevata, e di criticità moderata nei bacini centro-meridionali del Cecina e del Bruna. Le province interessate sono dunque quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.

Dal 2011 1,5 mld di danni Dal 2011 in poi il maltempo e il terremoto in Toscana hanno causato «un miliardo e mezzo di danni e la Regione ha speso quasi 150 milioni per una serie di eventi che hanno portato a una situazione di grave emergenza rispetto alla quale non possiamo continuare a intervenire da soli». Lo ha detto l'assessore toscano al bilancio Vittorio Bugli, in una comunicazione al Consiglio regionale sui danni causati dalle recenti alluvioni.  «Siamo davanti a una situazione di danno e di un dramma straordinari – ha aggiunto – che lo Stato deve finalmente riconoscere. L'entità dei danni è talmente enorme che non si riesce a farla comprendere al Governo nazionale nella sua entità». Per Bugli «La Toscana è la Regione più profondamente colpita. Bisogna fare le somme delle urgenze e andare a un primo ripristino e dobbiamo pretendere le risorse dello Stato almeno sulle urgenze prioritarie». L'assessore ha ricordato che il 17 febbraio è prevista una riunione della Regione con tutti i Comuni e le Province colpite «per valutare insieme che tipo di pressione fare sul Governo e vedere insieme gli interventi da fare immediatamente sui territori».

Frana argine, auto volano giù A seguito delle piogge persistenti degli ultimi due giorni una parte dell'argine del condotto pubblico, che scorre sotto via dei Bicchi a San Gemignano di Moriano (Lucca), è franata nell'acqua portando con sé una fetta del parcheggio di una palazzina e una parte del giardino di una villetta oltre a quattro macchine. Su quella fascia di parcheggio, al momento del cedimento, si trovavano infatti le autovetture degli inquilini della palazzina. Tre auto sono scivolate a poco a poco nel condotto, man mano che il terreno cedeva. Una quarta è stata trainata in salvo, dai vigili del fuoco mentre si trovava in bilico e stava per finire a sua volta di sotto. In passato, a detta dei residenti, l'argine non aveva dato segnali che potessero far prevedere ciò che sarebbe accaduto. Lo smottamento sembra ancora attivo ed è necessario un rapido intervento per evitare che la situazione peggiori.

Famiglie isolate a San Piero a Sieve Isolato per frane il comune di Palazzuolo sul Senio (Firenze), raggiungibile solo dall'Emilia Romagna. Disposta la chiusura delle scuole anche a Pontedera. In particolare nel Fiorentino per frane o rischio smottamenti evacuata una persona a Casellina, isolati 4-5 famiglie a San Piero a Sieve, e chiuse alcune strade. Evacuato un complesso residenziale a Lastra a Signa, e a Firenze alcune stanze di un albergo sull'Arno. Nella notte apprensione per i livelli raggiunti da Ombrone pistoiese, Bisenzio e Macinante.

Due nuove frane a Volterra Nel pisano l'esondazione del Cecina ha allagato alcuni campi coltivati e comportato l'evacuazione di animali dalle fattorie. Due le frane segnalate a Volterra: una nella notte in viale Trento e Trieste e l’altra questa mattina intorno alle 10 nel tratto compreso tra la Sp 15 e la Sr38. In entrambi in casi le strade erano già chiuse da ieri al traffico veicolare e pedonale.  

A Poggio a Caianao aperta la cassa di espansione Nell'aretino segnalate varie frane, con conseguenti chiusure di strade, mentre ieri sera evacuate a Laterina circa 30-40 persone che vivono vicino alla diga della Penna. In provincia di Livorno sotto monitoraggio il Cecina: il Comune di Cecina, dove oggi le scuole sono chiuse, sta informando della situazione la popolazione nelle stesse zone già allagate alla fine di gennaio. Problemi anche nel pistoiese: allagamenti nel capoluogo dove è tracimato anche un fosso e per una frana è isolata Lizzanello, e a Quarrata, chiuso il ponte sulla Pescia di Collodi a Ponte Buggianese. Sempre per allagamenti chiuse alcune strade ad Agliana, Montale e Serravalle mentre la ss 12 del Brennero è interrotta per una frana tra Popiglio e la Lima. In provincia di Prato allagamenti e frane: a Poggio a Caiano aperta ieri sera la cassa di espansione Ponte Carlesi sul Bisenzio mentre l'Ombrone è rientrato nella notte sotto il terzo livello. In provincia di Lucca 'allarme giallo' ieri sera sul fiume Serchio: i livelli sono ora in diminuzione. Isolata per una frana Ca' de Grisanti e Tereglio. Disagi alla circolazione in Garfagnana. Nel grossetano innalzamento dei livelli di tutti i corsi d'acqua, con piene prolungate. Vasti allagamenti di territorio a causa de reticolo secondario. Criticità su alcune viabilità comunali e provinciali. Infine segnalati alcuni smottamenti anche in provincia di Massa Carrara.

Frane e smottamenti nella provincia di Siena La pioggia non dà tregua neanche alla provincia di Siena, continuando a provocare frane e smottamenti su gran parte del reticolo stradale. Numerose le invasioni di carreggiata registrate nel corso della giornata, che hanno richiesto l’intervento dei tecnici della Provincia e dei Comuni interessati. Le piogge persistenti di ieri hanno causato criticità soprattutto nelle zone della Val d’Arbia e Val d’Elsa. Destano preoccupazione, in particolare, i bacini di Ombrone e Elsa.
 
Strade provinciali chiuse Le provinciali chiuse per frane sono due: la Sp 137 di Celamonti, nel comune di Montalcino, nel tratto che da Torrenieri conduce a San Quirico, e la Sp15 tra Torrita e Montefollonico, nel comune di Torrita di Siena. Lungo la Sp 1 di San Gimignano si sono registrate diverse farne di media entità; al Km. 7 della Sp 31/A di Chiusdino è stato istituito un senso unico alternato per frana, così come lungo la Sp 75 di Pieve a Salti, nel comune di Buonconvento, sempre per una frana che ha interessato la carreggiata.
 
Sr 2 Cassia, senso unico alternato al Km. 191 Particolarmente critica la situazione sulla Sr 2 Cassia al, Km. 191, nel comune di Buonconvento, trattandosi del collegamento stradale più importante tra il sud e il nord della provincia. Le piogge persistenti di questi giorni hanno prodotto una frana di scivolamento che ha interessato la coltre più superficiale di terreno, in corrispondenza del versante a monte del km 191, riversando materiale sulla sede stradale..
 
Strada comunale di Vallerano chiusa per frana Interrotta da una frana anche la strada comunale di Vallerano, nel Comune di Murlo, che ha impegnato tutta le sede stradale. Sul posto, insieme ai tecnici del comune, è intervenuta anche la Provincia nel suo ruolo di coordinamento di Protezione Civile. La strada interessata è la sola carrabile per raggiungere il centro abitato di Vallerano, dove risiedono tre nuclei familiari. Difficile la situazione per i residenti, che possono attraversare il tratto di strada solo a piedi.

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