Immaginate una Courtney Love cresciuta ascoltando Rino Gaetano e i Negazione, una ragazza con la chitarra e litri di sangue versato. Maria Antonietta da Pesaro è tra i nomi in vista dell’indie al femminile. Voce squillante, una scrittura scabra, rugginosa, confessionale e rabbiosa, Maria Antonietta approda mercoledì 26 novembre a Firenze con i brani dell’ultimo album “Sassi”: disco minimale e sincero prodotto insieme ai fratelli Imparato (ore 22 – Tender Club). Disco “notevole, ribollente, post punk, ben scritto e pieno di oblique passioni”, come lo ha accolto la critica.

L’artista – Sul palco Maria Antonietta e la sua chitarra, per una serata di impronta acustica che arriva dopo le oltre sessanta date degli ultimi sette mesi. Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini nasce nel 1987. Nel 2010 auto-produce “Marie Antoinette wants to suck your young blood” e dopo aver fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro confeziona l’esordio (omonimo) in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori nel 2012. Un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un brano come “Animali” (con inclusa cover di Gigliola Cinquetti) e un nuovo balzo in avanti con “Sassi”, uscito nel marzo di quest’anno per la Tempesta Dischi.

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