PIOMBINO – Francesco Ferrari si sarà sentito tremare la terra sotto i piedi. Fatto sta che il sindaco di Piombino (Livorno) nella crociata contro il rigassificatore rischia di non poter fare affidamento sul proprio partito, Fratelli d’Italia.

La riprova è nelle parole pronunciate da Giorgia Meloni nel corso della trasmissione Fuori dal Coro, che pur indorando la pillola, si è detta favorevole: “I rigassificatori vanno fatti e vanno fatti nel tempo che è stato definito perché noi dobbiamo liberarci dalla dipendenza del gas russo. Se c’è un modo per fare un rigassificatore non a Piombino che è una città che ha già pagato molto anche per l’assenza di bonifiche sarebbe meglio, se non ci sono alternative per me l’approvvigionamento energetico è una priorità ma bisognerà però parlare molto seriamente del ruolo del comune e delle compensazioni che vanno al comune di Piombino”.

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Affermazioni che hanno suscitato apprezzamento da parte di Eugenio Giani, in quanto rappresentano “uno sviluppo in positivo. A Piombino le condizioni sono chiaramente le migliori. C’è una banchina di 300 metri quando la nave è 292 metri e l’approccio alla rete del gas è solo a 8 chilometri”.

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