FIRENZE – Dopo un 2023 difficile a causa dei tassi di interesse alle stelle, il mercato dei mutui in Italia ha mostrato segnali di ripresa nel corso dello scorso anno, favorito da condizioni di finanziamento progressivamente più favorevoli.
Nel 2025 il trend continua: la discesa dei tassi rende il credito più accessibile alle famiglie e le abitudini dei consumatori si stanno evolvendo rispetto al passato.
Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, in Toscana nel 2025 l’età media di chi richiede un mutuo è calata rispetto ai primi 7 mesi dello scorso anno, passando da 40 anni e 6 mesi a 40 anni e 1 mese. La durata dei finanziamenti nella regione è invece aumentata, con il dato che dai 24 anni e 4 mesi in media registrati tra gennaio e luglio nel 2024 cresce fino ai 24 anni e 8 mesi di quest’anno, e anche l’importo medio richiesto è salito dai 138.900 € ai 142.300 € attuali. Inoltre, in questi primi 7 mesi del 2025 si registra un aumento anche per quanto riguarda il valore degli immobili in Toscana, che si attesta sui 354.500 € contro i 229.400 € dello stesso periodo dello scorso anno, con il Loan-to-Value – ovvero il rapporto tra importo richiesto da mutuatario e il valore dell’immobile – che dal 66,8% sale al 67,5%.
“Il 2024 è stato l’anno della ripresa del mercato grazie alla politica di taglio tassi operata dalla Bce. Questo ha portato a un notevole calo del TAN medio dei mutui, soprattutto per quanto riguarda quelli a tasso variabile, passati da una media del 4,66% di luglio scorso al 2,67% attuale. Per chi ha scelto questa tipologia di finanziamento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ora il risparmio su un mutuo ventennale da 160.000 € è pari a 165 € al mese, con la rata che da 1.026 € è scesa a 861 €, per un risparmio complessivo di 39.600 €. Il tasso fisso, tornato meno conveniente rispetto al variabile, con un TAN medio del 3,15% si attesta comunque su livelli più che accettabili e rappresenta ancora un’opzione sicura e molto valida. Non bisogna dimenticare che il mutuo può essere sempre cambiato grazie alla surroga: questa operazione gratuita permette di trasferire il mutuo da una banca a un’altra, approfittando delle migliori condizioni offerte dal nuovo istituto” sottolinea Matteo Favaro, Managing Director e COO di MutuiOnline.it.
Rispetto al 2024, nella regione sono poi cambiate le preferenze dei richiedenti relative alla finalità di mutuo richiesta. La quota di consumatori che finanzia l’acquisto della prima casa è leggermente aumentata dal 56,6% registrato nei primi 7 mesi dello scorso anno al 56,9% del 2025. In lieve crescita anche le richieste di mutuo per l’acquisto della seconda casa (dal 6,1% al 6,2%) e di ristrutturazione (dal 1,8% al 2,0%), mentre calano leggermente quelle di surroga del mutuo, che passano dal 34,5% al 33,8%. In aumento anche i mutui per consolidamento, dallo 0,9% all’1,1%.
Rispetto al periodo gennaio-luglio del 2024, Siena è la provincia dove l’età media è calata maggiormente, Firenze quella dove il valore degli immobili è aumentato di più
Analizzando il dettaglio provinciale, se si confrontano i primi 7 mesi di quest’anno con lo stesso periodo del 2024, risulta che a Siena l’età dei richiedenti si è abbassata maggiormente rispetto alle altre province della Toscana, con il dato che da 40 anni e 7 mesi è sceso a 38 anni e 10 mesi in media. Anche guardando alla durata dei mutui accesi nella regione, la medesima provincia è quella dove l’aumento è stato maggiore rispetto allo scorso anno, passando da un dato medio di 23 anni e 11 mesi nel periodo gennaio-luglio del 2024 ai 25 anni e 5 mesi attuali. A Siena si osserva inoltre l’aumento più marcato del Loan-to-Value di tutta la Toscana, passato dal 64,9% al 70,9%.
La provincia di Firenze è poi quella dove il valore medio degli immobili è cresciuto maggiormente, con il dato che dai 254.439 € dei primi 7 mesi del 2024 passa ai 270.919 € di quest’anno, mentre è nella provincia di Siena che l’importo medio richiesto è aumentato di più, passando dai 133.430 € ai 144.303 € attuali.