Sempre più buona la qualità dell’aria in Toscana. La ricognizione effettuata da Arpat sulle concentrazioni medie giornaliere di polveri sottili nell’aria emerge che le Pm10 sono diminuite del 40% negli ultimi otto anni.


Le centraline – Dai dati delle 25 centraline che fanno parte della rete regionale per il rilevamento delle polveri fini, le PM10, risulta che il numero totale dei giorni di superamento del valore limite (che è di 50 microgrammi al metro cubo) è sceso negli ultimi otto anni del 40,01%, passando dai 1.225 del 2002 ai 734 dello scorso anno. Se la media regionale pare incoraggiante permangono tuttavia elementi di attenzione soprattutto in quelle zone di Firenze dove la concentrazione del traffico è maggiore. L’analisi nel dettaglio dei dati Arpat, per quanto riguarda le concentrazioni medie giornaliere, registra le situazioni migliori a Livorno, Pomarance e a Santa Croce sull’Arno, mentre quelle più critiche sono a Cascina e in via Buozzi a Scandicci, risultate ogni anno sopra ai minimi di legge. In generale le concentrazioni all’interno della rete regionale nel periodo 2005-2009 sono scese del 15%, passando da 33,8 a 28,3 microgrammi al metro cubo.


Gli investimenti – Negli ultimi cinque anni  la Toscana ha destinato 33 milioni di euro a interventi diretti (concessi agli enti locali per opere strutturali come piste ciclabili e sostituzione di caldaie) e 110 milioni per interventi indiretti (come la tranvia o il rinnovo degli autobus) per un totale di 143,5 milioni. Tra gli interventi di tipo strutturale, in grado di migliorare la qualità dell’aria, figurano il ricambio del parco veicoli pubblici e privati e l’installazione di caldaie a maggior efficienza energetica. Nel 2009 con 25 milioni di euro la Regione ha favorito la trasformazione a gas dei veicoli, esentandoli per 5 anni dal pagamento della tassa di circolazione. Gli interventi sul parco macchine del trasporto pubblico locale hanno comportato invece un investimento di 2,5 milioni di euro per dotare i bus di filtri antiparticolato. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale è stato previsto un divieto di circolazione totale per gli autobus euro 0 a partire da ottobre per quelli urbani e dal 2012 per quelli extraurbani. Un intervento che si stima possa far risparmiare 14 tonnellate di Pm10 all’anno. La Regione una settimana fa ha approvato la nuova legge regionale sulla qualità dell’aria che, tra l’altro, rende obbligatori i Piani di azione comunali con i quali le amministrazioni locali programmeranno interventi in sinergia con i comuni vicini.


Firenze

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