ASCIANO – Asciano capitale italiana delle Eccellenze di Gusto con la premiazione del miglior prodotto caseario a latte crudo che avverrà sabato 2 ottobre nell’ambito del premio “Crudi in Italia” a cui si affianca per la prima volta il Premio Internazionale “Il Cibo della Terra”, riconoscimento alla capacità di esprimere con una immagine Ambiente, Cultura e Alimentazione (Dalle ore 9.30 – Chiesa di San Francesco). Le foto in concorso sul sito internet www.cibodellaterra.it

Il Premio Crudi in Italia – Premio Nazionale per il caseario a latte crudo, giunto alla quinta edizione dopo lo stop imposto dalla pandemia, è organizzato dall’Associazione Cuochi Alta Etruria in collaborazione con il Comune di Asciano e rappresenta una delle più importanti istituzioni per la valorizzazione e sensibilizzazione di allevamento, metodi di produzione del latte, qualità e aspetto nutrizionale del prodotto finito, oltre ai relativi successivi utilizzi, anche nell’ottica della “filiera corta” e della tracciabilità del prodotto a latte crudo. Tra gli Enti sostenitori del “Premio Crudi in Italia – Premio Nazionale per il caseario a latte crudo ” c’è anche il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e vero e proprio animatore e ideatore dell’iniziativa è Gianfranco Giannetti; a decretare il primo classificato per la stampa sarà invece Leonardo Tozzi, presidente dell’Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana.

Premiazione e non solo nella giornata dedicata ai derivati del latte di alta qualità; dalle ore 10 il convegno dibattito “Alimentazione e Benessere; latte crudo valore per ambiente e salute” al quale interverranno Irene Dal Ciondolo (nutrizionista Usl Toscana Nord Est), Duccio Cavalieri (Ordinario di microbiologia all’Università di Firenze e collaboratore Slow Fodd Toscana), Mario Pace (Presidente Associazione Ricerche culturali Asciano) e Antonella Lomonaco (Autrice del libro Mutatis Mutandis).

Alle ore 11.45 la cerimonia di attribuzione dei riconoscimenti e alle ore 13.00 il pranzo intitolato “50 sfumature di bianco”. Il meglio della creatività gastronomica affidata alla sensibilità e all’esperienza degli chef toscani che per l’occasione daranno sfogo alla loro fantasia per realizzare pietanze a base di formaggi a latte crudo.

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