SIENA – Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso grande soddisfazione per il nuovo ruolo di primo piano assunto da Mps nel panorama economico-finanziario italiano.
A margine di un evento a Milano, Salvini ha ricordato come, in passato, la Lega sia stata “probabilmente l’unica forza politica a credere nelle potenzialità di Mps”, mentre altri, secondo il leader leghista, avevano tentato di “svendere la banca, smantellandola attraverso la chiusura di sportelli e la rottamazione dei dipendenti”.
Il commento arriva a pochi giorni dall’offerta lanciata dalla banca senese su Mediobanca, un’operazione che, secondo Salvini, testimonia la crescita e la rinnovata attrattività dell’istituto: “Adesso Mps cresce, fa utili, apre, investe, è attrattiva. Sono contento per i senesi, per i toscani, per gli italiani, perché è un simbolo; è una banca che la sinistra aveva fatto di tutto per smantellare e invece torna a essere protagonista”.
Il ministro ha poi sottolineato il valore simbolico del rilancio di Mps, definendolo motivo di orgoglio non solo per Siena, ma per tutto il Paese: “Sono molto contento per Siena e per l’Italia”.
Interpellato sulle inchieste giudiziarie relative alla vendita del 15% di Mps detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Salvini ha dichiarato: “Le inchieste non mi preoccupano a prescindere”.